Descrizione
Laura Fernández Aguilera
Mondi animali
Corpi non umani e binarismo ontologico
Introduzione di feminoska e Marco Reggio
Mondi animali esplora il modo in cui i principali binarismi si affermano rafforzandosi a vicenda: maschio/femmina, nero/ bianco, mente/corpo, e soprattutto umano/animale. In che modo il pensiero dicotomico gerarchizzante trasforma i corpi in corporeità dominabili, sfruttabili, assassinabili? Laura Fernández Aguilera utilizza una metodologia di analisi femminista, per definire alcuni concetti-chiave, ricostruire la genesi della barriera umano/animale e offrire una visione critica del paradigma cartesiano. Grazie a un pensiero situato e a un metodo dichiaratamente intersezionale, fa emergere i nessi fra specismo e colonialismo, specismo e oppressione di genere, agentività e resistenza animale, antropocentrismo ed ecologia, entrando nel vivo di alcuni temi “caldi” relativi alle prassi di lotta antispecista. Muovendosi agilmente dall’analisi teorica alla proposta militante, si avvale soprattutto degli strumenti della critica decoloniale (in particolare sudamericana), del lavoro di Silvia Federici, dell’antropologia di Philippe Descola ed Eduardo Viveiros De Castro e della letteratura antispecista/ecofemminista.
“L’umanità è costruita sulla devastazione di corpi e vite, umane e non umane. La riflessione che qui condivido risignifica in parallelo animalità e umanità a partire da una scommessa inedita, ovvero la relazione tra specie libera dal dominio. E dunque, compiere i passi necessari per porre fine alle categorie che opprimono e gerarchizzano i nostri corpi”.
Laura Fernández Aguilera è una studiosa spagnola. Fa parte di diversi collettivi antispecisti, transfemministi e contro la grassofobia. È assegnista di ricerca presso l’Università di Barcellona, dove si occupa di comunicazione audiovisiva e semiotica, studi di genere, critical animal studies, movimenti sociali, antropologia culturale. In Italia sono usciti ultimamente due sue articoli, uno tradotto in “Intersezionale”: La liberazione animale è una questione femminista.