Cultura, razza, potere

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Stuart Hall

pp. 128
Anno 2024 (ottobre)
ISBN 9788869482984

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Descrizione

Stuart Hall
Cultura, razza, potere
Introduzione e cura di Miguel Mellino

La scelta di raccogliere i materiali proposti in questo volume nasce da una esigenza molto precisa: come ripensare razza, razzismo e antirazzismo nell’attuale contesto postcoloniale europeo, muovendo dall’approccio degli studi culturali e in particolare dagli studi di Stuart Hall. Si tratta di una scelta per molti versi indotta dall’urgenza politica del presente. In un’Europa sempre più stretta nella morsa della depressione economica, il discorso e la violenza razzista si stanno configurando come una delle risposte politiche più potenti per affrontare e governare la crisi. Inoltre, se è vero che la crisi ha innescato una nuova politicizzazione del razzismo, è vero anche che le pratiche teoriche e politiche antirazziste, incluse le più radicali, sembrano attraversare un momento di impasse nel nostro continente. È in questo senso che i materiali qui presentati appaiono estremamente attuali e utili per formulare una più adeguata riflessione sul razzismo e superare la crisi in cui versa l’antirazzismo europeo. In essi, infatti, Hall cerca di gettare le basi di una “teoria complessa del razzismo”, di un’interpretazione capace di andare al di là di ogni semplice “economicismo” o “culturalismo”, proponendo una teoria politicamente efficace per quelle che egli definisce “società razzialmente strutturate”, e dunque per un tipo di realtà che caratterizza oramai l’intero continente europeo.

Stuart Hall (1932-2014) è stato uno degli intellettuali più noti nella Gran Bretagna degli ultimi trent’anni, tra i fondatori della “New Left Review”, direttore del Centre for Contemporary Cultural Studies dell’Università di Birmingham e principale animatore degli Studi Culturali. In italiano sono uscite due raccolte dei suoi scritti: Il soggetto e la differenza (Meltemi, 2005) e Politiche del quotidiano (il Saggiatore, 2006).

Miguel Mellino insegna antropologia culturale e studi postcoloniali alla Università degli Studi di Napoli L’Orientale. Tra i suoi lavori, La critica postcoloniale (Meltemi, 2005) e Cittadinanze postcoloniali (Carocci, 2012).

RASSEGNA STAMPA

UN ASSAGGIO

Indice

7 Introduzione. Per una teoria complessa del razzismo e delle società razzialmente strutturate: cultura, razza e potere secondo Stuart Hall – di Miguel Mellino

Parte prima

25 Presentazione – di Miguel Mellino

27 La cultura e il potere

1. Cultural studies “at large”; 2. Teoria senza disciplina; 3. Diaspore e multiculturalismo ai tempi del New Labour

Parte seconda

67 Razza, articolazione e società strutturate a dominante

Tendenza economica e tendenza sociologica; Eccezione sudafricana, marxismo classico e norma capitalistica: l’analisi di John Rex; Le critiche del marxismo classico all’analisi di Rex: Wolpe e la deviazione del capitalismo coloniale; Capitalismo, colonialismo e schiavitù: l’analisi classica di Gunder Frank e la critica di Laclau; Un nuovo approccio nell’analisi delle società razziali: modi di produzione “strutturati a dominante”; Articolazione: un concetto centrale nei nuovi approcci alle società razzialmente strutturate; Le critiche al concetto di articolazione; Capitalismo postcoloniale e critica dell’eurocentrismo: la svolta althusseriana verso Gramsci; Classe e ideologia: interpellazione e corrispondenza non-necessaria secondo Laclau; Per una nuova teoria del razzismo e delle società razzialmente strutturate

125 L’importanza di Gramsci per lo studio della razza e dell’etnicità

161 Identità culturale e diaspora

177 L’arte della Black Diaspora nel Regno Unito. Tre “momenti” nella storia del dopoguerra

205 Bibliografia