Descrizione
Il rischio individuato da Frege è che abbracciando l’idea psicologista, che vede il concetto di numero come ricavabile da mucchi di cose attraverso un mero procedimento mentale di astrazione, venga meno il concetto di oggettività, necessario per stabilire la verità o la falsità di qualsiasi giudizio, sia matematico che logico.
Il presente volume si occupa di analizzare i motivi dell’accusa fregeana, restituendo un ritratto delle idee dei due pensatori utile a ricavarne differenze e analogie, con uno sguardo rivolto in particolare al rapporto tra senso, significato, verità e alla differenza di metodo che porterà alla nascita della divisione tra filosofi analitici e continentali.
Luca Pantaleone è filosofo, scrittore e farmacista. Da anni si occupa di fenomenologia e dei suoi rapporti con la logica e l’esistenzialismo, cercando di definire il ruolo dei principi logici in relazione alla fondazione della conoscenza e indagando il problema dell’errore e della libera scelta. Svolge in parallelo una ricerca filosofica sulla musica e sulla fenomenologia musicale. Nel 2019 il suo Saggi logico-fenomenologici (Clinamen) si è aggiudicato il primo premio del concorso nazionale di filosofia “Le figure del pensiero”.