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RASSEGNA STAMPA
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Chimere dell'arte
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Guerra estetica, ultramedialità e arte genetica
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pp. 151
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€ 13,00
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isbn 9788869480836
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il libro
Il modo di produzione materiale e simbolico attuale opera sul vivente tramite processi di controllo e dinamiche incontrollabili. Al controllo delle vite, degli affetti e dei percetti dovuto alle tecnologie di captazione-localizzazione, riproduzione e produzione d'immagini di ogni natura e sorta, corrisponde il non-controllo di un mondo che sfugge a qualsiasi orientamento "sensato" (molecole di sintesi, nanotecnologie, Ogm, radiazioni atomiche, frequenze elettromagnetiche...).
In tale contesto la dimensione estetica, cioè l'universo del sentire, diviene una posta in gioco capitale. Ciononostante, l'arte sembra ritrarsi nel suo mondo. Asservita alle sirene di un ego sovradimensionato, a un mercato istituzionalizzato e nuovo bene rifugio, così come a un'autoreferenzialità patogena, essa produce chimere: fantasticherie e illusioni, ma anche opere transgeniche viventi.
L'esigenza di una nuova est-Etica capace di affrontare consapevolmente le poste in gioco sensibili, sociali e ambientali del presente, appare ineludibile.
l'autore
Roberto Barbanti è professore presso il dipartimento di Arti visive dell'Università Parigi 8. Le sue ricerche vertono sulle "Nuove modalità delle arti contemporanee" e in particolare sul rapporto tra queste e l'ecosofia. È membro del comitato scientifico della casa editrice francese Eterotopia France. Fra le sue ultime pubblicazioni Ultramedialità e divenire dell'arte. Il medium oltre se stesso (Kayak, 2017) e, in codirezione, Musique et écologies du son. Propositions théoriques pour une écoute du monde (2016), Les limites du vivant. À la lisière de l'art, de la philosophie et des sciences de la nature (2016), Sonorités (2017).
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