RASSEGNA STAMPA
Pierre Macherey
Il soggetto produttivo
 
pp. 95
€ 10
isbn 9788897522485
Postfazione di Antonio Negri e Judith Reverl

il libro
"Per riprendere i termini utilizzati da Foucault, ci chiederemo come, sfruttando la forza lavoro, il capitalismo abbia elaborato 'dei metodi di potere suscettibili di maggiorare le forze, le attitudini, la vita in generale, senza pertanto renderle più difficili da assoggettare'". Sulla base di questa premessa, lo scopo dichiarato di questo breve ma denso lavoro di Macherey non è quello di dimostrare come le idee avanzate da Foucault si trovino già inscritte a piene lettere nel testo di Marx, ma di arricchire la comprensione che di esso possiamo trarne alla luce delle ipotesi avanzate dal filosofo francese. Percorrendo dunque la strada che porta da Foucault a Marx, l'intento è di far apparire il pensiero di quest'ultimo sotto una nuova luce, riproponendo, in particolare, la questione del "potere" a partire dalle nozioni di lavoro vivo e processo di produzione capitalistico - temi su cui le definizioni foucaultiane di "biopotere" ed "economia delle forze" trovano un solido appoggio.
Dall'"incontro" tra due diverse analisi del regime moderno della società scaturisce una nuova concezione del potere, dell'autorità e del soggetto, che può essere utilmente assunta come base per ulteriori analisi dei processi di assoggettamento e di soggettivazione messi in atto dal'attuale processo di sfruttamento del lavoro vivo.

l'autore
Pierre Macherey è professore emerito all'Università di Lille III. Tra le sue opere, oltre al contributo in Leggere il Capitale di Louis Althusser: Hegel ou Spinoza (La Découverte, 2004), Avec Spinoza (Puf, 1992), il commentario ai cinque libri dell'Etica di Spinoza (Puf, 1994-1998), De l'utopie! (De l'incidence éditeur, 2011). Traduzioni italiane: Jules Verne o il racconto in difetto (Mimesis, 2011); Da Canguilhem a Foucault. La forza delle norme (Ets, 2011) e La parola universitaria (Orthotes, 2013).



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