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RASSEGNA STAMPA
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Lavoro, opera, azione
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Le forme della vita attiva
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pp. 70
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€ 7,50
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isbn 88-87009-04-X
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Introduzione e cura di Guido Davide Neri
Il libro
"Nel breve tempo di cui dispongo, vorrei sollevare una questione che può sembrare strana: in che cosa consiste una vita attiva? Cosa facciamo quando siamo attivi? Nel sollevare questa questione assumerò come valida l'antica distinzione tra due modi di vita, tra una vita contemplativa e una vita activa, distinzione che incontriamo nella nostra tradizione di pensiero filosofico e religioso fino alle soglie dell'epoca moderna. E presupporrò che parlando di contemplazione e di azione non ci riferiamo soltanto a determinate facoltà umane, ma a due modi distinti di vita". Così Hannah Arendt in apertura a Lavoro, opera, azione, testo della relazione che presentò a un convegno tenutosi presso l'Università di Chicago nel 1964, che qui riproponiamo in occasione del centenario della nascita dell'autrice.
Come scrive Guido D. Neri nella sua breve ma ricca introduzione alla presente traduzione italiana, nelle sue parti, esso corrisponde puntualmente ai capitoli centrali dell'opera teoreticamente più densa della Arendt, apparsa nel 1958 negli Stati uniti con il titolo di The Human Condition e nota in Italia come Vita activa. L'analisi fenomenologica di queste tre forme di comportamento - che nel loro variabile intreccio danno una chiave dell'esistenza storica -, sciolte dalle numerose digressioni che infittiscono l'opera maggiore, costituisce una esposizione chiara e sintetica del pensiero della filosofa tedesca attorno ad alcuni temi della sua riflessione non solo teorica.
L'autrice
Hannah Arendt (Hannover 1906 - New York 1975) è stata una delle più grandi pensatrici della politica di questo secolo. Allieva di Husserl, Heidegger e Jaspers, nel 1933 dovette emigrare in Francia a causa delle persecuzioni contro gli ebrei. Dal 1941 ha insegnato nelle più prestigiose università degli Stati Uniti. Tra le sue opere tradotte in italiano: Le origini del totalitarismo; Vita activa; Rahel Varnhagen; Tra passato e futuro; La banalità del male; Sulla rivoluzione; Politica e menzogna; La vita della mente; Il futuro alle spalle
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Il curatore
Guido D. Neri (1935-2001) per molti anni ha insegna Estetica e Filosofia Teoretica all'Università di Verona. Tra i suoi scritti: Prassi e conoscenza, Feltrinelli, Milano 1966; Aporie della realizzazione. Filosofia e ideologia nel socialismo reale, Feltrinelli, Milano 1980; Crisi e costruzione della storia, Bibliopolis, Napoli 1988. Dopo la morte quasi tutti i suoi scritti sono stati raccolti, con una prefazione di Dino Formaggio, in Il sensibile, la sroria, l'arte, Scritti 1957-2001, ombre corte, Verona 2003.
Indice del volume
Introduzione
"In che consiste una vita attiva?"
di Guido D. Neri
Lavoro
Opera
Azione
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