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RASSEGNA STAMPA
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Il mondo che verrà
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Ebrei e zingari: memorie di vite a parte
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pp. 126
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€ 13,00
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isbn 978-88-97522-07-2
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Prefazione di Alberto Cavaglion
il libro
Costituitosi progressivamente nei secoli su quella vasta geografia che comprendeva una fetta della Polonia, la Lituania, la Galizia e parte della Russia europea, il mondo che aveva condotto attorno allo Shtetl la sua esistenza venne cancellato nel giro di pochi mesi, intorno agli anni quaranta del Novecento.
Proprio dallo Shtetl, la borgata abitata dagli ebrei orientali, parte la ricerca delle tracce di quel mondo scomparso, in cui ebrei e rom avevano potuto condividere una dimensione culturale fondata primariamente sul rispetto per ogni essere vivente. Una ricerca condotta attraverso la forza evocatrice della scrittura di autori come Isaac B. Singer, Joseph Roth, Albert Londres, Primo Levi, Elie Wiesel, Jean Amery, che è anche una lezione su come rendere memoria della vita che fu.
l'autrice
Emanuela Miconi si è laureata in Lingue e Letterature Straniere all'Università di Genova e, successivamente, in Filosofia con indirizzo storico-antropologico. Recentemente ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Letterature Comparate lavorando a un progetto di ricerca triennale dal titolo "Zingara strìa, zingara giudìa. Alterità e marginalità fra letteratura e storia nell'Europa del XVI e XVII secolo".
Ha pubblicato numerosi saggi in riviste e volumi collettanei.Con P.A. Rossi e I. Li Vigni ha curato Sulle ali del sogno, Mimesis, Milano 2009 e "E farai in modo che niuna strega viva", Mimesis, Milano 2010.
Tiene regolarmente seminari nelle scuole sulle tematiche della Shoah e della Multiculturalità.
È membro della redazione della rivista "Anthropos&Iatria".
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