RASSEGNA STAMPA
Gabriele Proglio
Memorie oltre confine
La letteratura postcoloniale in prospettiva storica
 
pp. 174
€ 17,00
isbn 978-88-95366-97-5

Prefazione di Luisa Passerini

Il libro
Negli ultimi decenni si sono sviluppate forme di storia, di filosofia, di antropologia postcoloniale, ma la letteratura resta ancora una via maestra per comprendere che cosa stia succedendo nella cultura che fa da sfondo agli studi postcoloniali e che tocca continuamente nuove frontiere.
Il libro di Gabriele Proglio si pone su questa strada, affrontando un tema di grande attualità: la necessità di sviluppare un approccio postcoloniale in prospettiva storica per quanto riguarda l'Italia. La letteratura postcoloniale in lingua italiana consente l'accesso a quella sfera della soggettività che il fascismo tentò di colonizzare - come parte integrante della colonizzazione materiale - incontrando per altro resistenze di vario genere. L'Italia attuale, da cui muove esplicitamente il lavoro, è inserita nel mondo globale e si caratterizza come punto di incrocio di una rete di canali di migrazione. La figura del migrante sta quindi al centro della trattazione. Appoggiandosi alle proposte dei principali teorici di studi postcoloniali, essa articola la riflessione sull'ibridazione delle culture nell'esperienza e nella scrittura dei soggetti delle migrazioni (ma anche dei loro discendenti e dei loro interpreti). Si delinea così un universo terzo, che si confronta con quello di partenza e con quello di arrivo, illuminando le strategie di vita dei migranti e i loro movimenti attraverso il tempo e lo spazio.
Dalla lettura di questo libro si trae il senso della creazione di nuove forme espressive, nelle quali gli ambiti culturali attribuiti in passato a colonizzati e colonizzatori ora si mescolano, cambiano posto e valenza, indicando che sono in formazione spazi nuovi e trasversali, a cui possono avere accesso persone di diverse origini culturali.

L'autore
Gabriele Proglio attualmente è dottorando in Storia Culturale presso l'Univesità di Torino e l'École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. Si occupa di immaginari coloniali e postcoloniali, di memorie collettive e di storia orale. Ha pubblicato saggi e articoli sul periodo coloniale, sulla francofonia e sugli studi postcoloniali. Coordina presso l'Ateneo torinese il laboratorio interfacoltà "Le città (in)visibili".






Tutti i diritti riservati. Copyright © 2005 ombre corte edizioni
Via Alessandro Poerio, 9 - 37124 Verona - Tel. e Fax 045 8301735